Storia del design 1°lezione

La storia del design: dalla preistoria alla nascita del design industriale

La parola “design” significa progettazione e rappresenta la soluzione logica di un problema. È una parola che ha sempre fatto parte dell’uomo, fin dai tempi della preistoria quando l’uomo progettava trappole per catturare animali. Tuttavia, il design moderno, come lo conosciamo oggi, ha avuto inizio durante la prima esposizione universale a Londra nel 1851, organizzata da Henry Cole ed il principe Alberto.

Henry Cole, progettista inglese e teorico del nascente design industriale, utilizzò per la prima volta il termine “designer” durante la prima esposizione universale. L’evento segnò l’inizio di un nuovo modo di concepire il design, in cui arte e scienza venivano unite per creare oggetti funzionali e utili.

La mostra aveva l’obiettivo di confrontare direttamente le produzioni nazionali e di comparare modelli industriali differenti. Fu in questo contesto che Cole riconobbe la necessità di una nuova figura in grado di dare una giusta configurazione agli oggetti, senza doverli camuffare, prendendo oggetti dal passato.

Henry Cole
Il principe Alberto

Durante la mostra, i visitatori ebbero la possibilità di ammirare molte invenzioni innovative, tra cui la gomma vulcanizzata di Goodyear, la locomotiva di Russell Crampton, le armi Colt e lo strumento a fiato di Adolphe Sax. Questi oggetti mostravano un design completamente nuovo e funzionale, che si differenziava dalle produzioni precedenti.

Henry Cole volle che alla mostra fosse affiancato un museo alle scuole di design, attraverso il quale presentare le migliori realizzazioni tecniche. In questo modo, lo studente ma anche il visitatore normale potrebbe comprendere la realtà presente e passata per riuscire a creare un futuro migliore.

Tra il 1849 e il 1853, Henry Cole pubblicò il “Journal of Design and Manufactures”, una rivista che divenne voce per le sue posizioni. Nel suo articolo, Cole parlava del concetto di “art manufacturer” o artista fabbricatore, una definizione che poneva in posizione paritaria l’arte estetica e l’attività pratica realizzata. Inoltre, Cole si concentrava sull’importanza dell’utilità e della funzionalità, che oggi sono gli aspetti guida del progetto.

L'opposizione ad Henry Cole

Non tutti accettavano i concetti di Cole. John Ruskin, Augustus Welby e William Morris si opposero per ragioni sociali, sostenendo che gli operai nelle fabbriche erano trattati in condizioni di semi-schiavitù. Inoltre, indicavano il fatto che un prodotto realizzato a macchina era estremamente inferiore rispetto ad un prodotto realizzato artigianalmente. William Morris fondò una propria cooperativa artigianale dedicata a creazioni di alta qualità, che ebbero una notevole influenza e rinnovarono il concetto di progetto in tutta Europa.

 

La storia del design, quindi, ha radici profonde nella preistoria, ma è solo nel XIX secolo che inizia.

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